giovedì 13 dicembre 2012

PERSPICERE

PERSPICERE - Sala S.Ignazio- Arezzo


 
Sala S.Ignazio, in Arezzo, ospita dal 9 dicembre 2012 al 20 gennaio 2013 l'opera di Antonella Capponi, artista umbra il cui percorso espressivo si lega al tema del cammino interiore e dell'"attraversamento di campo", in una ricerca che la impegna dal 1992. Perspicere - questo il titolo della mostra aretina - accomuna l'esperienza dell'artista degli ultimi dieci anni, in una coerente, "controllabile" pseudo-antologica tutta giocata su di un'attenta osservazione dello spazio (ambientale, umano, materiale). Perspicere si concreta nella proposta di opere di luce caratterizzanti lo stadio più intimo della comunicazione linguistica - dai due cicli Venti (2004) e Sviati (2009), presentati nelle ultime personali romane, alle Opere attive, così definite perché numerate progressivamente, mostrando quella fenditura circolare che diventa una sorta di grande falla in grado di rendere visivamente concreto il linguaggio astratto. L'allusione al passaggio di un fluire ininterrotto del tempo indica, così, l'esistere più compiuto, il quale lascia posto alla fine quale ente in sé, traguardo teleologico o deterministico, che comunque sa di vita poiché in questa si rispecchia. È la Linea degli Eventi che, impossibilitata a seguire un andamento logico e sequenziale, diviene quotidianità, quindi imprevedibilità, singolarità, differenza.

Realizzata appositamente per Perspicere, l'opera Le nid: uno spazio altro, descrive la dimensione ovattata dell'accoglienza e della crescita: luogo riparato e protetto - quasi una sorta di alcova - riservato al più alto grado di sensibilità, ove è possibile ritrovare la parte distante, quella perduta e celata in ognuno di noi (coscientemente o no). Le nid vuole essere l'eterno presente, una specie di luogo che non conosce la fine e in cui non è possibile alcun futuro; si tratta in effetti di un perpetuo colloquio con l'oltre, collocato nel luogo più 'Nostro' e, proprio perciò, ancora più sacro. 
Fabio Migliorati, dicembre 2012

Antonella Capponi vive e lavora in Umbria. Ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Perugia, nel cui ambito, insieme al maestro Nuvolo, inizia la propria ricerca pittorica che si basa su un utilizzo di materiali plastici di derivazione industriale. Tutto il suo lavoro è legato alla 'trasparenza', anche definita "Pittura liquida da vedere attraverso". Nel 1988, con l'opera Cubo, nascono le prime sculture aeree: installazioni e opere ambientali da cui emerge una ricerca incentrata sul concetto di limite / soglia. Dalla presenza all'assenza, l'artista indaga fra le pieghe dell'essere insieme, eleggendo la comprensione a vuoto che attende di essere colmato. La sua tecnica si giova di colle, plexiglass, neon, led luminosi, incisioni laser - da cui l’artista crea quella trasparenza capace di cercare l’archetipo simbolico del mistero "tempo".

Perspicere è voluta e realizzata dall'Assessorato Cultura e Spettacolo del Comune di Arezzo, con la collaborazione in situ dell'artista, del prof. Pasquale Giuseppe Macrì, Assessore alla Cultura e allo Spettacolo; di Fabio Migliorati, critico d'arte e Direttore per le Attività Espositive di Arezzo.

domenica 19 febbraio 2012

SCOPRIRE COPRENDO - CHRISTO A ROMA -


 LECTURE DELL'ARTISTA CHRISTO
 19 febbraio 2012

Art Forum WURTH, via della Buona Fortuna, Capena.





Christo nasce a Grabrovo in Bulgaria il 13 giugno 1935, nel 1958 si trasferisce a Parigi dove incontra  l'artista Jeanne-Claude che diventerà sua moglie e inseparabile compagna di lavoro. Nel 1960 nasce il figlio Cyril Christo, poeta. Christo e Jeanne-Claude sono sognatori e realisti, inventori e prosecutori, una coppia che opera autonomamente, non percepiscono nè da privati nè dal pubblico alcun incentivo per la realizzazione dei loro impacchettamenti. Tutti i loro progetti sono stati finanziati dalla vendita dei disegni e dei loro  progetti. non cercano sovvenzioni niente seconda casa, niente circolo ippico, niente castelli ma solo nuovi e grandi progetti. L'amico fotografo Volz partecipa con pari dignità ai loro progetti. Dal 2001 la Collezione Wurth ha arricchito la sua raccolta con nuove opere e proiezioni che l'artista realizza prima di ogni nuovo grande progetto. Cristo è nel tempo rimasto fedele a se stesso e lo scoprire coprendo ha raggiunto nel corso del tempo traguardi sempre più alti. In preparazione dopo aver atteso 24 anni è il progetto per il fiume Arkansans, Colorado teli di stoffa tesi tra le due rive  seguiranno la forma del fiume, guardando in alto dal gommone il tessuto lucido e trasparente esalterà i contorni delle nuvole delle montagne e della vegetazione. 
Oggi è stato un giorno che sarà ricordato, di grande conforto la sua carica e il sentire nonostante i suoi 76 anni   la grande tenacia a continuare a sognare. 
Jeanne-Claude è venuta a mancare il 18 ottobre 2009.





LAGO ISEO

Montisola


non eri uomo solitario ma gregario il tuo cappello  per raccontare la storia di un
piccolo principe 

a colori complementari
A.C.
2 luglio 2016

"Non dovete limitarvi a guardare l'opera in fotografia.
Dovete camminarci sopra: coraggio.
L'opera d'arte non è il tessuto;
Il tessuto è soltanto il matetiale che le dà forma e vita.
L'opera d'arte è anche l'acqua, sono le case su Montisola:
Tutto questo è l'opera d'arte.
E questo è il viaggio di una vita.
Camminate, partite, iniziate il vostro e toglietevi le scarpe:
Sull'acqua si cammina a piedi nudi, no? "
~Il mondo non è stato creato una volta, ma tutte le volte che è sopravvissuto un artista originale.
Buonanotte a chi sa tenere vivo il proprio senso di meraviglia nel mondo.
A chi ha creduto in qualcosa di nuovo e l'ha creato.
A chi non sa spiegare l'arte attraverso un computer.
E a chi mi ha imparato a riconoscerla e, anche da lontano, non manca mai di farmela sentire. 
Caterina Panfili