“Qualcuno ha scritto che ‘le
finestre sono gli occhi delle case e gli occhi le finestre dell’anima’, molti
guardano fuori e vedono il mondo, altri, guardano dentro e trovano l’anima,
altri ancora, non vogliono vedere né essere osservati allora le finestre le
preferiscono chiuse”. A.C
Le finestre, dunque, dette
‘contemplative’ o ‘panoramiche’, aperte su uno spazio limitato e
successivamente su eventi immaginari, sono una costante dell’espressione
artistica di Antonella Capponi sin dal
1994, come testimonia l’opera
‘Finestra’, esposta nella prima personale, presso la galleria l’Idioma di
Ascoli Piceno e che in riferimento all’opera evocata Ivana D’Agostino ebbe a
scrivere, “… finestra…filtro trasparente
che inquadra, porzioni di realtà sensibili di numerose letture, la cui
molteplicità e ricchezza, superata la soglia, dipende unicamente dalla capacità
mentale del fruitore di percorrere altri spazi…”. (Cronotopo, 1994)La ‘Finestra di Lucrezio’
(2014) è una di quelle appartenenti, alle finestre definite dall’artista di
‘Prospetto’, quelle della vista di
dentro, aperte nei paesaggi interiori della meditazione. Sono le finestre della
percezione interiore, un invito ad accettare la realtà (la natura delle cose)
in maniera semplice.La libreria è stata scelta
come il luogo ospitante i ‘quadranti’
della riflessione, questi in numero di otto, raccontano alcuni tratti del ‘De Rerum Natura’, Per l’evento in
libreria ne verranno esposti due. Affisse al muro, Le parole di Lucrezio
selezionate e scandite, un invito a riflettere su alcuni punti etici espressi
dall’autore che possono a tutt’oggi essere considerati ancora validi.Il progetto ‘Opera in
libreria’ vuole essere itinerante e
ospitato presso altre librerie in
Italia.
Ivana D’Agostino, storico d’Arte, critico d’arte è
docente di Storia dell’Arte Contemporanea, presso l’Accademia di Belle Arti di
Venezia. La formazione culturale specifica ne ha fatto una studiosa delle
relazione intercorse dal XIX secolo ad oggi tra arti visive, teatro e
spettacolo. Ha condotto ricerche iconografiche per la Mondadori e per la Rai di
Roma. Ha partecipato a numerosi convegni in Italia e seminari di studio di
respiro internazionale come: Giornata Internazionale di Studi su Tadeusz
Kantor; da Alighiero Boetti ed oltre
Alighiero e Boetti, alla Punta della
Dogana, Venezia. Curatore di numerosi
eventi espositivi dal 1992. Vive a Roma.
Roberto Volpi, storico, con competenze nelle lingue latine, appassionato
e critico d’arte ha diretto, oltre ad altri Istituti, con grande entusiasmo per
quasi un decennio il Liceo Artistico
‘Bernardino di Betto’ di Perugia, apportando innovazione nella didattica del contemporaneo.
Sono stati attivi a scuola gli artisti
Pino Spagnulo, Fausto Maria Franchi, Bizhan Bassiri. Curatore di numerose
mostre ha partecipato a incontri e seminari vari. E’ autore di alcuni volumi
sulla Storia Moderna e Storia dell’Arte. Vive a Perugia.
Progetto espositivo
- Giuseppina Rossi, Ubaldo Panfili Foto esposta - Giuseppe
Bonelli Si ringrazia Renata Fofi che ha collaborato alla realizzazione dell'evento
La Feltrinelli Point per avere ospitato la
giornata di incontro- studio ‘Opera in libreria’.
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