SPAZIALI, 2017. PALAZZO DEI PRINCIPI BOZZOLO |
Il titolo della mostra Infinitamente Arte, esprimendo l’idea dell’ascesi e del superamento di limiti e barriere, che oltre che artistiche possono essere ideologiche e mentali, risulta coerente al tema assegnato agli artisti: Uniti in un dovere di elevazione.
La dichiarazione di don Bruno Bignami, presidente della Fondazione don Primo Mazzolari “Questa edizione della rassegna invita all’«elevazione dello spirito». Non ci poteva essere tema più in sintonia con la visione dell’arte proposta da don Mazzolari. «Creare è un momento di adorazione» - predicava ai pittori. L’attività artistica parla di bellezza. Mette in stretto contatto con l’azione creatrice di Dio in un duplice senso: essa crea dando inizio a qualcosa di nuovo, ma nello stesso tempo realizza il tempo del riposo per godere di ciò che ha creato. L’augurio è che anche l’odierna edizione del Premio bozzolese sia occasione per elevare lo spirito. Lo è il capolavoro dell’artista, ma anche la gioia contemplativa di chi si ferma con lo sguardo per un istante, abbandonando la fretta del vivere. Uno spirito elevato dalla bellezza sia capace di suscitare amore per il bene nella vita quotidiana. Ne sentiamo il bisogno. Con urgenza’.
Il premio d’arte, ideato da don Mazzolari, nel 1954, abbandonato dopo la sua morte, è stato ripreso nel 2003 con la formula della Biennale, è promosso da Comune di Bozzolo e Fondazione Don Primo Mazzolari col patrocinio del ministero dei Beni Culturali.
a cura di Ivana D'agostino.
artisti : Minou Amirsoleimani, Angelo Brugnera, Antonella Capponi, Silvio Cattani, Elisabetta Diamanti, Gabriella Di Trani, Giulio De Mitri, Antonio De Pietro, Cosimo Epicoco, Giancarla Frare, Veronica Piccolo, Alessandra Porfidia, Teresa Pollidori. Come nelle precedenti edizioni la rassegna rende omaggio a un artista i cui lavori si rivolgono all’espressione del sacro. Quest’anno lo spazio Immagini dello Spirito è dedicato allo scultore Ugo Riva.Intervengono gli storici dell’arte Arturo Carlo Quintavalle e Gloria Doloris Bianchino e i direttori delle Accademie di Venezia e di Milano, lo scultore Giuseppe La Bruna e il pittore Franco Marrocco, tutti componenti della Giuria.
a cura di Ivana D'Agostino |
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