lunedì 6 febbraio 2017

OPERA IN LIBRERIA


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Libreria Feltrinelli, Arezzo - Roberto Volpi, Antonella Capponi, Ivana D'Agostino
La ‘Finestra di Lucrezio’ opera realizzata ed esposta presso lo spazio il ‘Quadrilatero’ di Palazzo Bufalini, a Città di Castello, viene riproposta nel  nuovo spazio delle libreria ‘Feltrinelli’ di Arezzo, quasi  una sorta di lettura visiva di un testo letterario.


“Qualcuno ha scritto che ‘le finestre sono gli occhi delle case e gli occhi le finestre dell’anima’, molti guardano fuori e vedono il mondo, altri, guardano dentro e trovano l’anima, altri ancora, non vogliono vedere né essere osservati allora le finestre le preferiscono chiuse”. A.C


Le finestre, dunque, dette ‘contemplative’ o ‘panoramiche’, aperte su uno spazio limitato e successivamente su eventi immaginari, sono una costante dell’espressione artistica di Antonella  Capponi sin dal 1994,  come testimonia l’opera ‘Finestra’, esposta nella prima personale, presso la galleria l’Idioma di Ascoli Piceno e che in riferimento all’opera evocata Ivana D’Agostino ebbe a scrivere, “… finestra…filtro trasparente che inquadra, porzioni di realtà sensibili di numerose letture, la cui molteplicità e ricchezza, superata la soglia, dipende unicamente dalla capacità mentale del fruitore di percorrere altri spazi…”. (Cronotopo, 1994)La ‘Finestra di Lucrezio’ (2014) è una di quelle appartenenti, alle finestre definite dall’artista di ‘Prospetto’,  quelle della vista di dentro, aperte nei paesaggi interiori della meditazione. Sono le finestre della percezione interiore, un invito ad accettare la realtà (la natura delle cose) in maniera semplice.La libreria è stata scelta come il  luogo ospitante i ‘quadranti’ della riflessione, questi in numero di otto, raccontano alcuni  tratti del ‘De Rerum Natura’, Per l’evento in libreria ne verranno esposti due. Affisse al muro, Le parole di Lucrezio selezionate e scandite, un invito a riflettere su alcuni punti etici espressi dall’autore che possono a tutt’oggi essere considerati ancora validi.Il progetto ‘Opera in libreria’ vuole essere itinerante e  ospitato presso  altre librerie in Italia. 
 

Ivana D’Agostino, storico d’Arte, critico d’arte è docente di Storia dell’Arte Contemporanea, presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. La formazione culturale specifica ne ha fatto una studiosa delle relazione intercorse dal XIX secolo ad oggi tra arti visive, teatro e spettacolo. Ha condotto ricerche iconografiche per la Mondadori e per la Rai di Roma. Ha partecipato a numerosi convegni in Italia e seminari di studio di respiro internazionale come: Giornata Internazionale di Studi su Tadeusz Kantor;  da Alighiero Boetti ed oltre Alighiero e Boetti,  alla Punta della Dogana, Venezia. Curatore di  numerosi eventi espositivi dal  1992. Vive a Roma.

Roberto Volpi, storico, con competenze nelle lingue latine, appassionato e critico d’arte ha diretto, oltre ad altri Istituti, con grande entusiasmo per quasi un  decennio il Liceo Artistico ‘Bernardino di Betto’ di Perugia, apportando innovazione nella didattica del contemporaneo. Sono stati attivi  a scuola gli artisti Pino Spagnulo, Fausto Maria Franchi, Bizhan Bassiri. Curatore di numerose mostre ha partecipato a incontri e seminari vari. E’ autore di alcuni volumi sulla Storia Moderna e Storia dell’Arte. Vive a Perugia. 

foto G. Bonelli

Progetto espositivo - Giuseppina Rossi, Ubaldo Panfili
Foto esposta - Giuseppe Bonelli
Si ringrazia Renata Fofi che ha collaborato alla realizzazione dell'evento

La Feltrinelli Point  per avere ospitato la giornata di incontro- studio ‘Opera in libreria’.
 

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