sabato 2 agosto 2025

FINESTRE 1989 - 2014

BIBLIOTECA SPERELLIANA

SALA EX REFETTORIO - GUBBIO 

Il giorno 27 giugno verrà presentato presso la sala Ex Refettorio della Biblioteca Sperelliana il catalogo ”Finestre”,1989-2014”, una  ricognizione delle opere eseguite sulla tematica del vedere attraverso, per l’appunto  “finestra”, una di queste ‘Taccuino Aereo’ con cui raggiunge quello che l’autrice  definisce 'un grado alto di liricità'. Sono opere concepite per appuntare su lamine plastiche i territori umbri, in  cui i profili dei colli e dei campi arati, sono  doppiamente evidenziati dalle trame incolori del materiale plastico e dalla luce led. Come scrive in catalogo Roberto Volpi in riferimento all’opera presentata alla Rocca di Umbertide nel 2001: la "finestra" di Antonella è qualcosa di completo ma anche bivalente: da un lato si rispecchia nella realtà antistante, dall'altro incita a guardare lontano, come un cannocchiale stilizzato, teso a ravvicinare entità più lontane per scoprirne l'essenza.

 

La presentazione è a cura di Roberto Volpi storico e letterato,  un intermezzo di lettura dei brani poetici sarà eseguito da Marinella Baldinucci attrice.

Il catalogo è stato curato da Fabrizio Fabrizi e dall’autrice e stampato presso la Tipolitografia Tuderte.

27 giugno Sala Ex Refettorio Biblioteca Sperelliana ore 18.00.

 

Biografia

 Nasce a Gubbio il 13. 06.1965 frequenta l’Istituto d’Arte della sua città, successivamente si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Perugia dove Perugia dove incontra il maestro Nuvolo (Giorgio ascani). Inizia negli anni ottanta, una ricerca pittorica definita ‘pittura da vedere attraverso’, nel 1988 nascono le prime sculture aeree e opere ambientali. Nei primi anni novanta compie una evoluzione concettuale dal colore del quadro, alla purezza del materiale plastico con il quale realizza opere in trasparenza. La sua prima personale del 1994 ‘Cronotopo’ si precisa come riflessione sullo spazio tempo ma anche come superamento di una fase della ricerca precedente che non concepiva possibile l’attraversamento. Nei primi anni duemila la luce diviene dinamica fondamentale che si aggiunge alla trasparenza dei diaframmi divenuti incolore con i quali realizza i cicli pittorici dei ‘Venti’, degli ‘Sviati’, degli ‘Spaziali’ e le installazioni dedicate agli habitat, realizzati rispettivamente nel 2004, 2009, 2012-21. Tra le numerose mostre personali e collettive si segnala la presenza nella XXIV Biennale di Gubbio nel 2006 e la XIV Biennale di Bozzolo nel 2014. Nel 2023 viene inaugurata la Chiesa di San Venanzio in Gubbio dove realizza la porta d’ingresso detta “Porta della Luce”. Docente titolare di Discipline Pittoriche nel Liceo artistico di Perugia ed attualmente nel Liceo Artistico di Gubbio


 

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